Anche i servizi sociali “sbagliano”

Il tribunale decreta che il padre non è “all’altezza del compito genitoriale” ma i servizi sociali se ne fregano: la bambina rimane comunque con il padre.

Nel frattempo, a casa del padre la bimba si procura tagli ed ustioni volontariamente, diventa aggressiva e non vuole più nessun contatto con la madre: in pratica è alienata.

La madre “Mia figlia era una ragazzina sana e felice prima che il padre me la portasse via. Del resto lui l’aveva già abbandonata per 4 anni per il suo rancore nei miei confronti poiché scelsi di chiudere la mia relazione con lui. Di questo rancore e delle sue intenzioni, che ha persino ammesso dinanzi ai servizi sociali e agli psicologi, ne sono informati tutti, eppure gli assistenti sociali hanno permesso che mia figlia si trasferisse da lui. I tribunali sono lentissimi quando non assenti: emettono decreti che poi mancano di far rispettare o emessi in totale assenza di informazioni poiché mai relazionate, senza leggere le relazioni esistenti, senza mai ascoltare la minore o i genitori; senza vagliare le prove, o basandosi su relazioni assolutamente false.”

Tra l’altro la madre riferisce che nel periodo in cui viene affidata alla tutela del padre, a causa del disinteresse di quest’ultimo, avrebbe goduto di una libertà eccessiva per la sua età, che l’avrebbe portata, tra l’altro, ad episodi e situazioni che non si addicono ad una ragazzina. Ovvio che tornare a vivere con la mamma avrebbe interrotto quella condotta “senza nessuna limitazione”.

La soluzione che in questi casi viene scelta dai servizi sociali è la collocazione in casa famiglia del minore. Di male in peggio, prima la si lascia con il padre giudicato non idoneo, poi alle rimostranze della mamma la si “butta” in casa famiglia: dalla padella alla brace?

Sentiamo le ragioni della mamma, Sara Ascoli in diretta martedì alle ore 21 su Radio Azione Collettiva.

Segui la diretta o riascolta le vecchie puntate cliccando qui


*AGGIORNAMENTO: è di oggi, 22 gennaio 2019 la notizia che la presidente del VII Municipio verificherà personalmente quanto esposto dalle assistenti sociali.

https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/presidente-vii-municipio-casa-francesca-lavoro-assistenti-sociali-143288/

Qui sopra l’articolo che spiega tutta la vicenda.