Verità Apparente: la strana scomparsa di Maria Angela Albertoni
Maria Angela Albertoni, 60 anni, pensionata, vive ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) con la madre novantenne inferma e la sorella. Da tempo attraversa un periodo di crisi, così dicono i familiari. La sera di domenica 3 marzo è andata a dormire alle 22:30. Quando alle 2.00 l’anziana madre ha avuto bisogno di assistenza, lei non era più in casa.
Il giorno dopo, dall’esame del sistema di videosorveglianza installato presso la porta d’entrata, è risultato che la donna è uscita intorno alle 23:30. A casa sono rimasti gli abiti e tutti i suoi effetti personali, incluso il cellulare.
L’impressione, quindi, è che si trattasse solo di un’uscita breve, magari per parlare con qualcuno che si trovava fuori di casa, per poi rientrare subito. Infatti lascia anche la porta aperta, come se dovesse rientrare e ha solo un giubbotto leggero in spalla, nemmeno indossato.
Quindi, questo farebbe ritenere poco probabile un allontanamento volontario, avvenuto comunque tra le 22.30, orario di quando si è coricata, (ma chi è che da questi orari?) e le 2.00, cioè quando la mamma si sveglia e la chiama. Per la videocamera esce alle 23.30. Una considerazione circa la videocamera: è solo un sistema visivo o è anche collegata ad un sistema di allarme?
Per il resto, indossava una tuta rossa con strisce laterali blu e scritta “Sports & W”, scarpe da tennis bianche con scritta “Shape-Ups” e S sul lato destro. Portava ai polsi numerosi bracciali di stoffa, uno a forma di elefante.
“Forse è venuta in contatto con qualcuno che voleva approfittare di lei”, temono i familiari.
Maria Angela, infatti, aveva un fitto stuolo di corteggiatori virtuali che la donna aveva coltivato per contrastare la solitudine, conoscenze che l’aiutavano a colmare i vuoti della sua vita piuttosto sacrificata. I familiari temono che una di queste conoscenze virtuali possa essere diventata troppo reale, palesandosi nella sua vita vera, scatenando in lei però una reazione negativa.
Maria Angela, dicevamo, è scomparsa da Acquanegra Sul Chiese, in provincia di Mantova, a pochi chilometri dal fiume, che per fortuna, non ha mai restituito né il corpo né oggetti che possano portare alla conclusione che la donna si caduta nel fiume o vi sia stata gettata. La donna è riconoscibile anche per una vistosa cicatrice su un avambraccio.
Si imbocca subito la pista dei social “Lei ogni minuto libero che aveva andava a chattare su Facebook”, raccontava Anna, la sorella gemella, ricordando di come Maria Angela trascorreva il tempo che le rimaneva dopo aver provveduto a tutto, dall’assistenza alla madre inferma alla casa.
Durante una puntata di “Chi l’ha visto” una spettatrice, che aveva conosciuto la donna in rete, aveva chiamato il programma per riferire di alcuni contatti con i quali Maria Angela interagiva su Facebook, ai quali lei stessa aveva cercato, senza successo, di chiedere l’amicizia per domandargli notizie di Angela e del loro rapporto.
Tra questi amici virtuali della donna scomparsa era emerso lo strano profilo pubblico “Conte Furbetto”, che si presentava con l’immagine di un angelo della morte e commenti piuttosto forti, quello di un uomo che il giorno prima della scomparsa, il 2 marzo, aveva postato due commenti affettuosi di auguri per il suo compleanno, nonché quello di un certo “Angelo”, dal quale il 19 gennaio si era congedata scrivendo: “notte Angelo dei miei sogni”. Lo stesso al quale aveva scritto “T.V.B.” il 27 novembre 2012.
Il sedicente “Conte Furbetto”, che nel frattempo aveva mutato pseudonimo e immagine della sua pagina, aveva successivamente chiamato “Chi l’ha visto” molto contrariato perché il profilo Facebook, pubblico e intestato a “un nome inventato”, era stato mostrato in televisione, e aveva risposto così in merito a suoi contatti con Maria Angela: “Posso averci anche parlato ma non me lo ricordo”.
Comunque la stessa sorella Annamaria aveva manifestato il timore che la sorella potesse essersi lasciata influenzare da qualche suo amico di Facebook e aver deciso repentinamente di andarsene da una vita forse diventata troppo opprimente.
Dopo l’iniziale interesse per questa scomparsa, pare essere calato il silenzio e di Maria Angela non si sa più nulla, inghiottita in una “scomparsa volontaria” che, forse, proprio tanto volontaria non è. Ciò che appare anche strano è che questa donna, tanto affezionata alla mamma, non si sia fatta sentire nemmeno in occasione della sua scomparsa, avvenuta ormai diverso tempo fa.
Nel corso della puntata parleremo delle numerose stranezze di questa vicenda.
Vi aspettiamo in diretta mercoledì 4 marzo alle 17
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